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Massimo Zanetti fotografo: 

Per lui, una giornata è tale, se può raccontarla attraverso la fotografia. 

La luce è luce, se sa valorizzare l'ombra. 

 Un ritratto è espressione di interiorità. 

La realtà fotografata, deve raccontare, certificare quasi, quel preciso istante. 

O, come nel caso delle fotografie realizzate a Fumegai, va immaginata una realtà passata, che attraverso gli oggetti, parla. 

Marco De Mattia scrittore:

Marco De Mattia ha sempre cercato di comunicare con altri mondi.
Riceve la prima scarica elettrica nel tentativo di smontare la radio a valvole di suo nonno, per capire da dove provenissero le parole.

La sua ricerca continuò davanti alla maestra, inserendo indice e medio della sua mano sinistra, essendo mancino, nella presa di corrente posta al termine di un filo elettrico volante che usciva dal muro.


Infine fu tra i primi a scoprire che la poesia e la letteratura viaggiavano su internet e si innamorò.

Da allora è una scossa continua. 



Storia del progetto: 
mostre fotografiche e opera letteraria.


Non servì una notte buia e tempestosa, bastò una sera come tante al PC e venire a conoscenza che esisteva un borgo abbandonato, le cui case custodivano ancora oggetti al loro interno. Nacque così la nostra storia: il mattino del 16 luglio 2016, Massimo Zanetti, in compagnia dell'amico Alessandro Vedana, si recò sul Luogo, non senza difficoltà. Il servizio fotografico venne realizzato in un clima di fortissima emozione, tanto da determinare spunti di riflessione personale. Valutato l'impatto emotivo delle immagini, Massimo pensò di organizzare la prima esposizione nel proprio Comune di residenza, cosa che avvenne, dall'11 marzo al 9 aprile 2017, in una bella sala del Comune di Volpago del Montello, con relativo Patrocinio. All'inaugurazione, partecipò Laura, semplicemente come amica, presentando l'Evento al fianco dell'Assessore Alessandro Mazzochel. Il pubblico rispose con interesse ed entusiasmo. Certe cose, accadono come fossero predestinate.  Da quel momento, "Oblivion" divenne Progetto, articolato tra Mostra itinerante e stesura del testo, attraverso anche ricerche e testimonianze sui luoghi limitrofi a Fumegai, Arsiè in particolare, che nel frattempo, concesse il proprio Patrocinio al Progetto. Venne pianificata un'esposizione nel periodo dal 15 al 29 ottobre, con inaugurazione in occasione della Fiera delle Anime. Prima di ciò, la mostra venne ospitata alla Tenuta Astoria nella domenica di "Cantine aperte". Gli Eventi espositivi, richiamarono l'attenzione della stampa locale, più d'uno, gli articoli apparsi su Gazzettino di Belluno e Corriere delle Alpi. La mostra, raggiunse un apice di interesse proprio ad Arsiè, dove una giornata, venne dedicata agli studenti. Contemporaneamente, proseguì il lavoro per la realizzazione del testo. Tale impegno, dopo una brevissima battuta d'arresto, riprese vigore nei primi giorni di dicembre, con l'arrivo  dello scrittore Marco De Mattia.
Sono stati ottenuti altri Patrocini, si sono quindi aggiunti di recente, quelli della Unione Montana Feltrina e della Provincia di Belluno. E siamo all'oggi: il lavoro, dopo ulteriori controlli e formattazioni, arricchito dalla presentazione del Sindaco Luca Strappazzon, dai racconti di Mario Bassani e Giuseppino Strappazzon, è diventato realtà. Dopo una prova di stampa, e ultimo controllo, si è passati a stampare il primo considerevole numero di copie. Prima presentazione ad Arsiè, data da stabilire, entro le prime due settimane di Marzo 2018. Seguirà altra presentazione a Feltre, presso l'Unione Montana Feltrina, all'interno della mostra fotografica, dal 15 Aprile 2018 al 29 Aprile 2018. Sarà poi la volta di Belluno. E così via. Treviso è una delle città in attesa. E la storia continuerà... 


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